Il miglior vitello tonnato di Torino si mangia all’Osteria Nuova…

Il vitello tonnato è sempre stato uno dei nostri piatti più apprezzati, non sappiamo se veramente sia il migliore di Torino, ma la nostra versione ha convinto lo chef Simone Rugiati che, nella puntata della trasmissione Food Advisor dedicata al piatto simbolo del piemonte, lo ha premiato come primo classificato.

In ogni tappa di questo programma lo chef incontra quattro food advisor che lo accompagnano nel loro locale preferito, per ogni città un piatto in quattro versione diverse (street food, classico, rivisitato e gourmet).

Il nostro food advisor Alessandro, grande amico ed affezionato cliente, ha saputo trasmettere a Simone il suo apprezzamento per la nostra versione del vitello tonnato

Come è fatto il nostro vitello tonnato che ha vinto la competizione come versione tradizionale?

Per la preparazione del girello ci distacchiamo dai metodi ci cottura tradizionali, infatti la nostra carne non viene né bollita né fatta arrosto, ma cotta sottovuoto a bassa temperatura; questo piccolo accorgimento ci permette di servire una carne dal colore rosa molto invitante ma allo stesso tempo morbida e succulenta.

Passiamo alle salse… accompagniamo la nostra carne con due salse diverse.

La tradizionale, per la quale agli ingredienti classici (acciughe, capperi) aggiungiamo il tonno e l’uovo sodo frullati e la moderna che invece contiene la maionese fatta in casa e il tonno sfibrato.

Due diverse sapidità e consistenze da alternare ad ogni boccone per divertire il palato!

Se ti sei perso la puntata puoi vederla cliccando questo link. Buona Visione!!!

https://it.dplay.com/food-network/food-advisor/stagione-2-episodio-8-torino-vitello-tonnato


2 pensieri su “Il miglior vitello tonnato di Torino si mangia all’Osteria Nuova…”

  1. Mi sembra poco pratico il metodo di cottura della carne, bisogna avere una apposita pentola o si può cuocere lentamente in una pentola casalinga? Grazie , mi sembra il migliore vitello tonnato complimenti

    1. Purtroppo non è facile garantire lo stesso risultato con una cottura tradizionale, anzi è praticamente impossibile 🙁

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